Il GPS
Il GPS, ovvero il Global Positioning System, è nato in ambito militare, così come tante altre invenzioni tra le quali Internet. Dobbiamo, infatti, rendere merito al Ministero della Difesa degli Stati Uniti per aver reso disponibile la tecnologia che dà accesso ad informazioni relative alla posizione occupata in qualunque angolo sul nostro pianeta.
Un geniale aiuto per le persone che si perdono, siano esse a bordo di navi in avaria in mezzo all'oceano oppure nel centro di una trafficata metropoli. Una tecnologia dalle molteplici e svariate applicazioni, che si può utilizzare per prestare soccorso, inseguire un ricercato dalla polizia o più semplicemente per trovare l'itinerario da seguire per giungere a destinazione.
Fra tutte le possibili applicazioni, ci concentreremo proprio su quest'ultima, anche in ragione della rilevanza acquisita dai navigatori satellitari nella nostra vita quotidiana.
I NAVIGATORI SATELLITARI
Il navigatore satellitare è entrato oramai nelle nostre vite e senza ci sentiremmo persi? Il piccolo e geniale apparecchio ci guida, infatti, metro a metro dal punto di partenza a quello di arrivo, come un efficiente copilota che non sbaglia mai la strada.
Il navigatore è costituito da un dispositivo abilitato a ricevere il segnale GPS, in grado di trovare in pochi millesimi di secondo la nostra esatta posizione. Al contempo contiene mappe, dettagliate e semplici da consultare, tramite le quali giungere da un punto all'altro scegliendo il proprio itinerario preferito, sia esso il più veloce oppure quello panoramico.
La tecnologia è eccezionalmente avanzata, ma allo stesso tempo l'utilizzo è assai intuitivo, richiedendo semplicemente di inserire il punto d'arrivo e di lasciarsi guidare. In commercio si possono trovare modelli dotati di display LCD, delle dimensioni ottimali per garantire una comoda visione del percorso, e di altoparlanti che forniscono indicazioni sulla strada da percorrere.
La voce del copilota indica dove svoltare, per quanti metri procedere e così via ed alcuni software sono in grado anche di indicare gli alberghi o le stazioni di servizio presenti nella zona.
Inoltre i progressi tecnologici allargano la platea dei fruitori ai possessori dei cellulari più evoluti, dal moemento che sempre più frequentemente gli smartphone ed i palmari sono in grado di interagire con i satelliti.
Vediamo brevemente come sia possibile che apparecchi grandi pochi centimetri riescano a contenere tante informazioni essenziali. Il sistema su cui si fonda la tecnologia del GPS si è sviluppato attraverso l'interazione tra ventiquattro satelliti che gravitano attorno al pianeta, inviandoci costantemente informazioni sulla loro posizione.
Attraverso complessi sistemi di calcolo, basati sulle orbite compiute dai satelliti sopraccitati, si può dedurre la posizione di ogni ricevitore GPS analizzando il tempo che ha impiegato il segnale radio emesso dal navigatore a compiere il tragitto verso il satellite.
Per raggiungere risultati ottimali sarebbe necessario individuare l'esatta posizione di quattro satelliti e tenere in considerazione anche le condizioni ambientali, ma precisiamo che l'imprecisione tendenzialmente non supera comunque i venti metri: una cifra davvero irrisoria.
Per concludere vi ricordiamo che il navigatore funziona per merito di uno scambio di informazioni con i satelliti, pertanto è indispensabile che l'antenna possa scorgere il cielo: se ci si trova in una galleria o sott'acqua neanche il navigatore può fare miracoli!